Anime, Paradiso, Inferno e Diavoli

Il paradiso è popolato da tutte le anime dei defunti, sia umanoidi che animali. Alcune leggende narrano di come anche le piante e gli oggetti più antichi o amati trovino posto in paradiso. Il piano assume la forma di uno sconfinato giardino lussureggiante nel quale è possibile trovare ambienti simili a quelli presenti su tutto Yortik. Durante il trapasso l’anima viene liberata delle esigenze che rendevano l’esistenza terrena complessa e può vivere in serenità nel giardino in assenza di bisogni e desideri impellenti, ma potendo perseguire i propri interessi.

L’esistenza dell’anima in paradiso dura fintantoché qualcuno si ricorda del defunto, dandogli la capacità di ricordare se stesso e quindi di persistere, rimanendo incatenato al paradiso, in maniera simile a come i fedeli pregando forniscono potere alle loro divinità. Quando la memoria dello scomparso sbiadisce dal mondo, anche la sua presa sul paradiso e sui propri ricordi si allenta, fino al momento in cui nessuno dei viventi supporta lo sforzo mnemonico dell’anima e questa viene reincarnata
Per gli animali il ciclo è più rapido.
L’inferno è abitato solo da creature immortali che bramano costantemente le anime dei defunti ora per loro inaccessibili. I diavoli, per poter soddisfare il loro desiderio di anime sono ora costretti a contattare i mortali offrendo loro contratti di potere in cambio della loro anima oppure a cercare un modo per manifestarsi sul piano materiale di Yortik.