Yal, dio della legge e dell’ordine

Yal, Dio della Legge e dell’Ordine, ha sempre camminato al fianco di suo fratello Rodahan dall’origine della stessa Yortik. Come suo fratello, si rese conto che suo padre Selach aveva creato un mondo che aveva bisogno di entrambi per prosperare, un equilibrio dato da entrambi: ordine e caos.

Le prime divinità arrivarono sul mondo e Yal pensò che loro avrebbero potuto aiutarlo a mantenere il mondo in equilibrio. Mai pensiero fu più errato. Le divinità, rendendosi conto di essere “intrappolate” a Yortik, cominciarono a darsi battaglia l’una contro l’altra, finché non persero i poteri e caddero. Avrebbe avuto bisogno di altre divinità per aiutarlo. Non è in competizione con Rodahan, ma cammina nell’esistenza guidando i suoi fedeli e spingendo a riconoscere dentro di loro ciò che è la legge immutabile e infallibile, la voce che esorta i corpi all’organizzazione e che rende possibile l’evoluzione. Come sarebbe possibile infatti che un essere vivente si muova se le parti caotiche che lo compongono non avessero trovato un compromesso?

I seguaci di Yal vivono in maniera contemplativa, meditando e cercando di ascoltare la voce di Yortik per comprendere i motivi che tirano le fila di un caos apparentemente incomprensibile. Alcuni sacerdoti vengono illuminati da rivelazioni che essi chiamano “La Voce del Gorgo”: sono in grado di prevedere con approssimazione dove si aprirà il prossimo passaggio verso un altro mondo. La maggior parte degli adepti della Chiesa credono che i Gorghi saranno un fenomeno temporaneo: verrà un tempo in cui il mondo non avrà più bisogno di aprirli poiché finalmente sarà completo e compiuto. Sostengono la pace e la collaborazione con ogni razza che viene accolta su Yortik, indispensabile ad una grande progettazione di cui sono ancora ignari ma sulla quale non smettono di fare congetture ed elaborazioni.

I Sacerdoti di Yal sono particolarmente attenti ai dettagli, dal momento che il Dio apprezza chi agisce con temperanza e ragionevolezza. Non si possono prendere decisioni turbati da sentimenti effimeri e ragioni che non vadano verso un maggior benessere complessivo del mondo e dei suoi abitanti. Yal disprezza gli irruenti, i passionali e in generale chi si lascia guidare soltanto dai bassi istinti e dalla promessa di un effimero vantaggio presente nelle sue azioni.

Chissà se Yal e suo fratello prima o poi riusciranno ad allontanarsi dal mondo, quando esso sarà finalmente compiuto ed in equilibrio.