La Colonia

Le Regine sono un popolo con una società di stampo prettamente matriarcale che ha fondato delle città isolate nei posti più inospitali di Yortik. La colonia più conosciuta e importante è Ziqqurat: un’enorme città nel deserto che viene gestita con una struttura gerarchica estremamente rigida. Al vertice della colonia c’è un Imperatrice, la comandante suprema che coordina sia le Guerriere, truppe scelte al servizio del regno, che le Visir, che hanno il compito di amministrare la Città. Al gradino più basso della catena ci sono i Riproduttori, uomini che vengono cresciuti in un ambiente a parte e che sostanzialmente sono al tempo stesso gladiatori che intrattengono le Regine con spettacoli in Arena, così come il mezzo con cui la colonia si riproduce.

Farsi notare in Arena è l’unico modo per attirare l’attenzione di una Regina e riuscire a scalare la gerarchia dei riproduttori abbastanza per ottenere il privilegio di riprodursi con un membro della colonia. Quando ciò accade il riproduttore è tenuto un mese alla “corte” della Regina, dove viene riempito di attenzioni da lei e dalle sue servitrici. Viene massaggiato, nutrito con cibi che non aveva mai assaggiato e allietato con musica e danze. Dopo un mese esatto viene vestito con ricchi abiti e drogato con dei composti alchemici che innalzano di molto i suoi livelli di adrenalina per aumentarne la vigoria. Poco prima di consumare l’atto il maschio viene nuovamente drogato con gli stessi composti alchemici. Il povero sventurato morirà al termine dell’atto stesso. Nel caso riesca a sopravvivere, viene nuovamente drogato e preparato per poter di nuovo accoppiarsi. Si dice che il più grande riproduttore si sia accoppiato quattro volte, prima di morire.

I riproduttori sono totalmente sottomessi alle Regine e considerano un grandissimo onore quello di contribuire alla sopravvivenza della colonia tramite la loro discendenza. Sono pronti a uccidersi fra di loro pur di dimostrare il loro valore e solo qualche vigliacco, che ha timore di non farcela, tenta la fuga. Inutile dire che sono liberi di farlo, ma i dissidenti vengono considerati alla stregua di ricercati poiché la codardia è uno tra i crimini peggiori.

Le Regine amano le manifestazioni di forza e quindi disprezzano la magia che viene considerata al pari di “barare” in un leale combattimento. Le colonie vengono sempre fondate in posti inospitali dove la presenza di magia è effimera. A causa di questa vita lontana dalla magia in un mondo che ne è provvisto le imperatrici e le guerriere hanno sviluppato una specie di lieve intolleranza alla magia che va dal semplice prurito al lieve mal di testa in presenza di energia magica.

Oltre a quella nel deserto, Ziqqurat, si dice che ce ne siano anche in qualche territorio innevato o nella giungla. Si prestano volentieri come mercenarie nei combattimenti: alcune di esse venerano Engelus, le più selvagge invece venerano Zulmora.
Alcune Regine si muovono di villaggio in villaggio per cercare nuovi individui che rimpolpino le Arene o per formare nuove Colonie o ancor più raramente perché hanno rifiutato il posto che gli era stato assegnato nella gerarchia e si sono affrancate completamente dalla Città. Ad esse è impedito di far ritorno e non vengono più considerate un membro della Colonia.