Le Bianche Lande

Le Bianche Lande sono è un posto estremo. Le temperature minime scendono fino a -75 gradi, le massime non superano mai i -20. I venti gelidi che spazzano il ghiaccio ad oltre 90 km orari (ma che in casi di tempesta possono raggiungere anche i 300km orari) e i larghi crepacci che si aprono all’improvviso, a causa delle attività vulcaniche, rendono questo luogo unico e la sopravvivenza rappresenta una sfida giornaliera.
Gli Zorkensai, che nella loro lingua significa “tempesta di neve”, sono l’unico popolo che abita in queste terre dove la permanenza, anche solo di pochi minuti all’aperto, per la maggior parte delle persone, equivale a morire congelati.
Si sa molto poco degli Zorkensai. Si sa che sono nomadi, sono organizzati in tribù e non hanno vere e proprie abitazioni preferendo vivere in rifugi naturali o scavati nel terreno congelato. Hanno una naturale resistenza alle condizioni atmosferiche avverse, sia fredde che calde. Sono dei guerrieri formidabili addestrati fin da bambini al combattimento, alla violenza e alla spietatezza.