Memento Noctis

La nazione di memento noctis è costituita da 3 isole principali e da una costellazione di isole più piccole. Il governo è un triumvirato che viene periodicamente eletto tra i vincitori di competizioni nazionali. Le competizioni sono aperte a tutti e la maggior parte degli abitanti ha tentato almeno una volta di ascendere alle serie più alte. Questo elevato livello di competizione fa sì che il cittadino medio abbia competenze superiori rispetto agli altri abitanti di Yortik.
La vita degli abitanti della nazione è quindi dominata dal tentativo di raggiungere la perfezione in uno specifico campo. Questa ossessione si trasmette attraverso le generazioni e i genitori Noctiani fanno di tutto per garantire ai discendenti una buona educazione. Chi fallisce si trova comunque con un bagaglio culturale, fisico o artistico che gli consentirà di vivere dignitosamente nella nazione e splendidamente fuori da essa. Agli occhi degli stranieri i Noctiani possono apparire come altezzosi e arroganti e molti effettivamente credono, spesso a ragione, di essere superiori a chi li circonda.
In passato la nazione era sottoposta al dominio di una stirpe di non morti che avevano schiavizzato gli abitanti delle isole per usarli come nutrimento. Circa 80 anni fa i cittadini della nazione, stanchi delle vessazioni dei loro oscuri signori, si sollevarono nella notte più corta dell’anno (da lì in poi chiamata “la notte delle Pire”) e gli abomini immortali scoprirono di essere solo abomini. Pur essendosi liberati del giogo dell’oppressore, i secoli di tirannia e sofferenza avevano lasciato un segno indelebile nella psiche degli abitanti della nazione, rendendo la notte sinonimo di morte e terrore. Non si tratta tuttavia solo di superstizioni e cattivi ricordi, nella notte si nascondono ancora mostri e i discendenti dei signori della notte.
Per questo motivo tutti gli insediamenti mantengono un imponente sistema di illuminazione notturno, che diventa particolarmente importante durante le lunghissime notti invernali in cui i soli faticano a salire oltre l’orizzonte. Tutte le attività della nazione sono avvolte nella luminosità e i nobili e i ricchi fanno a gara per rendere splendenti i loro possedimenti. Oltre all’illuminazione, i Noctiani si affidano ai Torciari, cacciatori addestrati in accademie specializzate, per difendersi dagli orrori che dimorano nell’oscurità.
L’evento più luminoso è la grande notte dei campioni in cui culmina la stagione sportiva. La settimana precedente è fitta di eventi preparatori che trovano il loro apice nelle tre gare finali. Durante le gare finali la nazione trattiene il fiato in attesa di conoscere i nomi dei loro futuri governanti. Chi può permetterselo osserverà direttamente la gara nelle arene. Per tutti gli altri l’attesa spasmodica è punteggiata da notizie frammentarie di colpi violenti, nozioni sagaci e note trascendentali prodotte dai beniamini che hanno imparato a conoscere durante la stagione. Le finali si svolgono in un’isola satellite nota come il Crucibolo. Chi accede alle finali, senza vincerne alcuna, ottiene comunque fama e gloria e potrà contare sul supporto di una delle famiglie nobili (se già non ne faceva parte). Nella storia è capitato che alcuni campioni risultassero vincitori di più di una disciplina, venendo costretti a scegliere un ruolo da assumere per l’anno successivo. Prima che venisse istituita questa regola, un singolo campione si assicurò la vittoria in tutte e tre le discipline. Governò un anno e non se ne seppe più nulla.