Tristra, dea della notte e dei segreti

Nessuno conosce il vero Aspetto di Trista, divinità imperscrutabile del manto notturno e dei misteri che si celano nelle sue fredde e tetre pliche. La maggior parte dei mortali che invocano la sua benedizione, lo fanno quando, immersi nella notte, pregano che nulla di atroce possa mai accadergli. Alcuni la supplicano di venire risparmiati, come se il suo istinto sarebbe altrimenti quello di inghiottirli senza rimorso, altri invece pensano che sia l’unica Egida che patrocina la notte per salvaguardare i meritevoli da una altrimenti ineluttabile morte che placida attende nell’oscurità.
Altri ancora, i più avidi di potere, sanno qual’è il vero potere della Madre delle Tenebre: rivelandole i propri segreti più oscuri, lei acconsente di rivelarne degli altri altrettanto preziosi. Molte creature che in questo o in altri mondi si sono rivolti a lei per ambizione, anelando un potere sconfinato, pur ottenendolo alla fine hanno trovato una fine terribile. Probabilmente distrutti proprio da quel segreto che loro stessi le avevano rivelato…
Si dice sia antica quanto il tempo stesso, si dice abbia assistito alla nascita e alla morte di vari mondi e di vari dèi.
E si dice possa addirittura conoscere l’oscuro segreto di questo mondo.
I suoi adoratori la ritraggono come una donna dal velo nero, con delle stelle raffigurate sopra, dallo sguardo austero e indecifrabile. Ha moltissimi nomi, alcuni lusinghieri e reverenziali, altri foschi e temibili.
In ogni caso, le sue preghiere vengono indistintamente rivolte sottovoce, sussurrate, quando nessun altro può udirle o testimoniarle…

Nessun altro Dio ha mai cercato di sfidarla o combatterla. E sembra che se ora la Schiera Divina riesca a conservare il proprio potere, lo debba proprio a lei.