Xun, dio dell’inganno e dell’ingordigia

Description:

In un mondo lontano che porta il nome di Sorvhanni, il Dio dell’Ordine, il Giudice Padre chiamato Supraxis, aveva una sposa, Rhaima. Un giorno, un potente Demone, Ungura, riuscì ad attirare ed imprigionare Rhaima, prendendone il posto. Fingendosi sua moglie, Ungura si unì a Supraxis, accogliendone il seme divino, il più potente tra tutti, così da poter generare una prole per metà Divina e per metà Demoniaca che fosse capace di reclamare il Reame Divino ed annetterlo all’Abisso.
Il piano di Ungura era di crescere il figlio al fianco del Padre, protetta ed indisturbata, mentre egli diveniva grande e bramoso di potere. Ma il Dio dell’Ordine scoprì l’inganno prima ancora che il piccolo potesse nascere, così si fece rivelare dove avesse nascosto Rhaima subito prima di scagliare Ungura ed il figlio nel suo grembo giù nell’Abisso con tutta la sua forza. L’impatto fu tale che Ungura morì, ma non l’embrione, che si aggrappò alla sua scintilla divina con cui continuò a crescere e svilupparsi nel corpo morto della madre finchè non ne emerse. Quando venne al mondo, piuttosto che il seno trovò l’icore della madre e di quello si nutrì, finchè non la consumò completamente. Vagando nell’Abisso, incapace di venire ucciso dai Demoni, col tempo iniziò a divorare quelli che cercavano di sopraffarlo, uno ad uno. Quando fu cresciuto, nessuno ormai osava più sfidarlo, e cercarono piuttosto di guadagnarne la simpatia. Xun divenne presto il Signore dell’Abisso, il Reame dove i demoni attiravano le anime degli Ingordi, coloro che insultavano la nobiltà del loro spirito cedendo agli impulsi più basilari e volgari non dissimili a quelli delle Bestie. Ma un giorno Xun stesso divenne invidioso e ingordo e iniziò a tramare per conquistare anche il Reame degli Dei. Alla vigilia della sua mossa cruciale per muovere contro gli Alti Dei, il Gorgo inghiottì lui e la sua Orda.
Trovatisi su Yortik, i demoni vennero pesantemente flagellati dalla natura del mondo, pregando Xun di salvarli.
Ma Xun stesso ben presto capì di essere prigioniero di un Mondo che ne drenava i poteri. Venne presto avvicinato dagli altri Dei, facendogli capire subito che la via della collaborazione non era una scelta, e gli insegnarono ciò che sapevano. I Demoni ebbero l’ordine di fare ciò che avevano sempre fatto su Sorvhanni: tentare i mortali a cedere ai loro istinti più bassi, mescolarsi tra loro ora che non avevano più un Reame, trasformare l’intero Piano nel loro Reame Nascosto.

Dogmi

Prendi quello che vuoi, reclama quello che meriti, sfama i tuoi istinti. La verità è un ostacolo, la morale una catena.

Anatemi

Rinunciare a soddisfare un tuo appetito per compiacere qualcun altro o peggio un concetto frivolo, come l’amicizia o la giustizia, è patetico.
Il prezzo della Verità è sempre salato: ogni opportunità che essa ti ruba, affamerà il tuo animo.