Capitolo I: Gorgoddio!

Un burrascoso arrivo

Anno 423, Giorno 20 del Mese della Forza.

Sommo Gjles, Signore della conoscenza, vi invio umilmente il mio rapporto mensile. Questi sono i fatti più interessanti e peculiari avvenuti in una delle piccole isole dell’Arcipelago di Leyda.
E’ successo di nuovo ma questa volta le conseguenze sono state disastrose. Ma andiamo con ordine.

422, Notte del 10 del Mese del Conflitto
Altri “gorgati” sono giunti su Yortik; due grosse navi (o quel che ne rimaneva) sono state sbalzate sul nostro mondo dall’ennesimo gorgo prendendo il posto del grosso cristallo che faceva parte del confine. Esatto: abbiamo perso uno dei cristalli, sparito nel nulla ed abbiamo ottenuto un migliaio di uomini e donne provenienti da chissà dove.
Ora che la linea difensiva che suggella la pace fra M.A.G.O.C.R.A.Z.I.A e la Tecnocrazia è stata infranta, la guerra è alle porte.

422, Giorno 19 del Mese del Conflitto.
Abbiamo salvato più persone possibili riportandole a riva e prestando loro le cure necessarie.
Alcuni si sono risvegliati solo dopo diversi giorni e, sentendo i loro discorsi, sembra che all’appello manchino alcuni loro compagni.
Hanno fatto molte domande ed alcuni di loro ci hanno messo diversi giorni a rendersi conto di ciò che gli è successo. C’è stato chi ha stentato fino all’ultimo a credere di ritrovarsi in un altro mondo, mentre stranamente un vecchio pirata dallo sguardo disinteressato ed una donna che non
ha fatto altro che mangiare non hanno avuto il benché minimo dubbio sentendo le nostre spiegazioni; ho avuto l’impressione che conoscessero già l’origine dei gorghi o che non fossero nuovi all’esperienza.
I nuovi venuti, che si sono presentati come Zurakara o qualcosa di simile, hanno preso contatti con gli esterni giunti qui lo scorso mese e sembra si siano organizzati per andare a recuperare i dispersi. Sembra anche che abbiano intenzione di iniziare ad esplorare i dintorni e per farlo hanno organizzato delle spedizioni dividendosi in tre gruppi. Non sembrano degli sprovveduti, anche se alcuni di loro hanno un aspetto insolito e un’aria poco sveglia; ma se c’è una cosa che ho appreso, soprattutto quando si tratta di esterni, è che non si può mai giudicare un libro unicamente dalla sua copertina.
Li abbiamo messi all’erta riguardo i pericoli di questo mondo, alle sue leggi e alle sue peculiarità.
Neanche tutte queste informazioni sembrano averli spaventati eccessivamente, motivo per cui hanno organizzato in maniera fin troppo efficiente i gruppi e dato in maniera certosina i compiti ad ognuno. La cosa, non lo nascondo, mi ha sorpreso quando ho appreso che entrambe le ciurme si ritrovano prive dei loro capitani: uno di loro, un uomo dalla corporatura massiccia, sembra esser disperso; mentre l’altra, la donna che si abbuffava e su cui ho già speso qualche parola, sembra caduta vittima di una malattia che le provoca grande spossatezza. Ebbene, nonostante l’assenza delle figure più autorevoli, questi uomini hanno dimostrato grande sagacia e capacità organizzative.

Cercherò di riassumere in breve le mete e gli scopi di ciascun gruppo:
Il Gruppo uno si dirigerà alle rovine di quelle che una volta erano le città dell’isola facenti parte dell’Impero Tecnocratico. Non so cosa pensano di trovare li, ma alcuni di loro appaiono particolarmente interessati a quei luoghi così vetusti ed inospitali. O forse sperano di trovare tacnologia più avanzata rispetto alle loro conoscenze.

Il gruppo due sembra voglia andare a parlare con i contrabbandieri per sbrigare chissà che affare. Tra l’altro mi sembra di aver capito che gli esterni gorgati qui lo scorso mese abbiamo già siglato una sorta di accordo con i contrabbandieri, probabilmente questi Zurakara vogliono approfittare proprio di quello.

L’ultimo gruppo vuole dirigersi nella città di Leyda. Da quello che ho sentito sembra che vogliano cercare informazioni su questi luoghi e sulla sparizione di due membri delle loro ciurme, il Capitano di una delle navi ed un uomo facente parte della seconda nave e che è stato definito “peculiare”. Non so bene cosa pensano di trovare ma noi li abbiamo avvisati di ciò a cui potrebbero andare incontro se tra loro vi fosse un usufruitore di magia.

Jules Bekan Astius