L’Arcipelago di Leida

Un tempo una fiorente isola, durante l’ultima guerra è stato occupato dalla Magocrazia che ne aveva fatto la testa di ponte per il suo esercito per attaccare la Tecnocrazia. Il Generale Leida Orbstrike vi si è schiantato con la sua nave volante, sterminando centinaia di persone tra maghi e tecnocrati e trasformando il territorio in un arcipelago di piccole isolette.

Ora il territorio è uno dei più poveri della tecnocrazia, il benessere manca e le popolazioni oramai sono praticamente ridotte in piccoli villaggi o tribú. Il cibo scarseggia e l’ alimentazione di coloro che vi risiedono spesso si limita a ciò che possono pescare. Oltre a questo questo i figli in età militare devono recarsi a prestar servizio nella vicina Città di Leida, dove il generale, miracolosamente sopravvissuto allo schianto, governa con pugno di ferro. Come se non bastasse i trafficanti e i contrabbandieri spesso requisiscono il cibo degli isolani e abusano delle donne del posto.

I Blood Raider, dal canto loro, arrivano sempre puntuali e spesso, gli anziani, già debilitati dall’ età, dal lavoro e dall’ alimentazione povera non sopravvivono al prelievo.

Alcune remote isolette ospitano una sparuta e sparpagliata resistenza , armata di ciò che sono riusciti a rubare o a recuperare dalle città in rovina.

Città di Leida: Città media (circa 6000 abitanti)

Governante : Leida orbstrike

Governo: dittatura

La città di leida non è una città enorme sebbene sia la più grande dell’ arcipelago dopo che le principali città sono andate distrutte nell enorme esplosione di 22 anni fa. E’ stata fondata 20 anni fa dopo che la la stessa Leida è stata insignita del ruolo di comandante generale prendendo così il pieno controllo e soggiogando la popolazione con la forza .

Situata al centro dell’ arcipelago sull isola più grande ha una forma a ferro di cavallo; originariamente era ben più grande ma una parte sprofondò lasciando che il mare formasse una baia relativamente chiusa ma che permette l’attracco delle navi. Successivamente Leida fece costruire un grande ponte, il ” Ponte dell’ascensione ” che porta ad una struttura al centro della baia, dove è stata fondata una scuola di magia.

Tutti sanno che in realtà si tratta di una prigione per chiunque sia in grado di utilizzare la magia e i maghi vengono allevati li , fatti crescere e fatti accoppiare nell’agio fino al compimento della maggiore età dove con un rito chiamato “L’Ascensione” verranno benedetti per il lungo viaggio che andranno a fare …

Tutta questa è solo una montatura: una volta cresciuti e imbarcati infatti i maghi verranno uccisi e prosciugati della loro magia, il sangue raccolto dato ai Blood Rider.

La chiesa permette la venarzione di tutti gli dei , anche il dio della magia, sebbene il sacerdote sia in realtà una marionetta nelle mani del generale Orbstrike  …

Anni fa, difatti, i sacerdoti che veneravano la magia furono accusati da Leida di eresia in quanto l’idea stessa di promuovere la manipolazione della magia senza l’ausilio di tecnologia per Leida era qualcosa di aberrante. Attualmente anche gli insegnamenti sono stati distorti e le nuove generazioni sono convinte grazie all’indottrinamento perpetrato, che l’unica verità sia quella. In città i più anziani ricordano i principi dell’ impero tenocratico ma si scontrano con le nuove generazioni cresciute in un regime: ciò permette che nella città di leida non nascano sommosse date dall’ indignazione per atteggiamenti così violenti, perché per i più grandi significherebbe dover combattere con i loro stessi figli .

La città si autosostiene economicamente anche grazie al contrabbando di sangue , le zone limitrofe sono molto fertili , cibo e sostentamento non mancano e l’impero tecnocratico provvede a quel minimo di armamenti che servono per mantenere la posizione anche se la tecnologia che viene inviata spesso è datata e si badano bene dall’ inviarne troppa , un po’ perché la barriera funge da protezione e un po’ perché conoscendo le ambizioni guerrafondaie di Leida e non vogliono che crei un incidente diplomatico irreparabile .

Nella parte sud-ovest della città sorge la “Prigione del Fato”: una vera e propria prigione dove i dissidenti vengono mandati e usati per i lavori più stancanti e per la manodopera gratuita; una volta non più utili vengono usati come “sacche di sangue” per pagare i Blood Rider: inutile dire che finire nella “prigione del Fato ” significhi morte per stenti .

Il palazzo principale  sorge al centro della città sulla terra ferma ed è una torre grigia in pietra liscia  pesantemente difesa. Leida passa la maggior parte del tempo lì anche se, raramente, si reca alle terme a nord della città accompagnata da una scorta per prendersi cura della poca pelle che le è rimasta dopo l’incidente con la sua nave volante.

La torre ha un unico accesso sempre sorvegliato e al suo interno vivono anche i suoi fedeli comandanti. Il più importante di tutti, Jackson Weis, suo braccio destro e amante, condivide la sua contorta visione di un mondo giusto senza maghi e la sua guardia del corpo, una donna dalle dimensioni insolitamente massicce che vede in lei una figura forte ed autoritaria e che si è guadagnata il suo rispetto .