Capitolo III: Morte a Leida

Partecipanti:
Sokov, Veith, Flint, Kelgar, Zatarra, Polena, Angus, Old Tob, Barone, Cynar, Mox, Jack Daniels, Narset, Artemisia

Esecuzione:
Sono stati giorni difficili per le Vele Spezzate.
Privati di uno dei loro capitani più influenti, J. Bally, e dell’uomo-bestia chimato Jibaru, tenuti in ostaggio dalla spietata Leida, il gruppo di pirati, con al seguito un nutrito gruppo di rivoltosi, hanno messo in piedi un audace piano per poter liberare i compagni presi prigionieri e far capire a Leida, una volta per tutte, che il prezzo del sangue è sempre altro sangue.
Un gruppo si è diretto alla diga prendendone il controllo, per poi spostarsi rapidamente per intercettare il corteo che avrebbe portato sulla forca J. Bally e Jibaru.
Un altro gruppo si è poi diretto a dare l’assalto alla città per liberarla e prendere il controllo del palazzo del governo.
L’ultimo gruppo invece ha avuto uno scontro diretto con Leida, isolata alle terme, e privata di gran parte della sua scorta.
I combattimenti hanno imperversato per la città per ore, con Le Vele Spezzate che hanno combattuto come leoni per recuperare i loro compagni e liberare la città dalla tirannia e con i rivoltosi che ercavano gli ultimi fedeli di Leida per eliminarli.
Al tramonto la città, finalmente, è stata liberata, Leida uccisa e J. Bally e Jibaru si sono riuniti alle loro rispettive ciurme.

Obiettivo:

  • Recuperare gli ostaggi
  • Eliminare Leida
  • Conquistare la Città