Capitolo Vd: Benvenuti a Raskov Park

Partecipanti: Narset, J. Bally, Angus, Ren, I mastini devono indagare sul destino delle navi che la tecnocratica Jade Preston ha inviato a Raskovnia nel tentativo di aprire una rotta commerciale con questa misteriosa nazione.

Arrivati a Portozanna, un piccolo insediamento dedito ad accogliere gli stranieri che decidono di visitare Raskovnia, i Mastini si rendono presto conto che qualcosa è andato terribilmente storto: la nave della Preston sembra essere planata nel porto ed è danneggiata, oltre che dall’impatto, da enormi segni di morsi sullo scafo. Non sembra esserci nessuno in giro per la città. Indagando nel relitto Angus incontra un sopravvissuto che si presenta come Benedict Adin, commerciante al soldo della Preston. Il mercante non riesce a fornire troppe spiegazioni su come sono andate le cose, ma per fortuna il diario del capitano spiega come la nave sia stata oggetto di mostri marini una volta entrata in vista del porto e che a seguito dell’incidente la nave e la città sono state attaccate da mostri non meglio specificati.

Procedendo nell’esplorazione il gruppo si imbatte in un altro sopravvissuto, barricato e gravemente ferito in quella che sembra essere la casa di un cacciatore incallito, vista la quantità di trofei e di carne essiccata. Il suo nome è Grigorij Wereback Krov Denzol, ambasciatore. Rimesso in sesto grazie a Belly e Raido, il corpulento Raskovniano spiega ai suoi salvatori che purtroppo il villaggio è stato devastato da un attacco di mostri, una cosa che purtroppo può capitare da queste parti e che tuttavia non dovrebbe. Grigorij racconta il suo sogno di un parco protetto dove gli stranieri possono vedere le bellezze della sua nazione, senza finire nei guai, o causarne. Offre ai Mastini la possibilità di guadagnare ulteriore credito agli occhi suoi e del suo popolo: gli chiede di andare a parlare con un ranger esperto, che dovrebbe sapere cosa è successo, tale Irwick, oppure di andare ad avvisare le autorità che si trovano nella fortezza (la Rocca Scogliobianco) dall’altro lato dell’isola. I Mastini optano per la prima scelta e Grigorik li ringrazia, ma li avvisa anche di fare attenzione perché Irwick è molto in gamba, ma anche molto strano.

Stephen dovrebbe trovarsi nei pressi di una struttura, nota come “il nido”, che doveva fungere da posto dove isolare e proteggere le specie più rare e pericolose. Il gruppo viene accompagnato da Benedict. Durante il viaggio si imbattono in un Rantam, con cui combattono “accidentalmente”, ma il vero problema arriva durante la notte quando vengono attaccati da delle terribili creature note come scorticatori notturni e solo l’intervento in extremis di Stephen riesce ad evitare la morte di Narset sotto gli artigli dei temibili predatori alpha.

Il ranger spiega ai Mastini il progetto del nido e gli chiede di aiutarlo a tenere a bada gli animali scappati dalla struttura finché non avrà riattivato i meccanismi di sicurezza che gli consentiranno di recuperare tutte le bestie in sicurezza. Gli ex-pirati accettano, mentre Benedict si congeda misteriosamente. La lotta è estremamente dura: Angus e Raido vengono gravemente feriti, Narset pietrificata, Ren perde un occhio e Belly è costretto a dare fondo a tutte le sue capacità per sopravvivere mentre i mostri continuano ad arrivare. Quando ormai le speranze sembrano perdute il meccanismo di difesa si attiva.

Stephen a questo punto comunica ai suoi aiutanti che se ne sarebbe andato dopo aver preso alcune cose e aver lasciato tutto l’onore ai Mastini. La ciurma accetta lo “scarico di onore” e lo osserva andar via con un gruppo di umanoidi dall’aspetto bestiale, guidati da tale Harambe, caricati nelle fauci di una bestia volante dalle proporzioni colossali. Nel nido trovano una lettera, firmata da Stephen, in cui dice di essere stato sopraffatto dai mostri e che lascerà il nido al cacciatore in grado di riconquistarlo.

Per coprire il loro accordo con Stephen, il gruppo ritorna da Grigorij, che viene silenziato da Sventrasquali.